Il sito formato da colline che delimitano le superfici pianeggianti del fondovalle alluvionale della Sinclinale Camerte, dalle valle del fiume Potenza alla valle del fiume Esino e costituiscono un raro esempio di sfruttamento di tali peculiarità geologiche per un uso agricolo continuo e vitale, connesso all’irreperibilità di un clima continentale esclusivo di valle chiusa dal mare.
Il sito di Camerino si estende verso nord fino a Fabriano ed è caratterizzato da un minuto mosaico di vigneti ordinati in un tessuto ecologico costituito da una diffusa matrice naturale che circonda appezzamenti coltivati presso boschi scoscesi, anche su versanti ripidi ma ben esposti, con piccoli borghi rurali, chiese, rocche ed abbazie.
Tutto a punteggiare un paesaggio ricco di singolarità geologiche, di geometrie naturali ed artificiali che danno vita ad una serie infinita di paesaggi spettacolari.
Dal 2022 il Centro Studi Luglio’67, sta portando avanti il progetto di candidatura nella Sinclinale Camerte – Paesaggio vitivinicolo del Verdicchio di Matelica, a Sito Patrimonio dell’Umanità Unesco.