Significa avere una notevole serie di vantaggi, ma anche una assunzione di responsabilità. Presenteremo all’UNESCO il sito candidato come un paesaggio culturale ovvero un paesaggio che è l’azione combinata tra uomo e natura. L’UNESCO non impone vincoli bensì richiede di conservare la qualità del paesaggio ad oggi esistente, migliorandolo laddove è possibile.
Ricevere il marchio UNESCO significa accettare queste responsabilità. Il nostro sarà un esame lungo durante il quale dimostreremo scientificamente il carattere di unicità frutto di una complessa evoluzione dove hanno concorso tutti i fattori costituenti di una realtà dalle inedite caratteristiche di esclusività e bellezza che non trova simili al mondo.
Per sviluppare la candidatura produrremo ricerche che evidenziano la storia, l’economia e la sociologia ed in particolare la vitivinicoltura con particolare attenzione allo studio della geologia della geomorfologia e del clima e dei caratteri ecologici dei luoghi oltre agli approfondimenti di arte e caratteri antropici che riguardano questa esclusiva porzione del territo